Tempo fa ho letto un articolo su focus (n. 375) che metteva in relazione la matematica e i giochi da tavolo: Marcus Du Sautoy, un matematico appassionato di giochi da tavolo ha raccolto in un libro “Il giro del Mondo in 80 giochi” i giochi più diffusi al mondo e le regole matematiche alla base degli stessi.
Utilizzare i giochi per rafforzare abilità di calcolo e problem solving può essere un’ottima idea per rendere il ripasso della matematica più efficace e meno noioso.
Sotto una breve lista di giochi da tavolo che abbiamo trovato adatti allo scopo e che i nostri bambini apprezzano.
1) Dubito (anche detto il “gioco dei dadi bugiardi”) e il calcolo delle probabilità
Un gioco dalle origine antiche, nato in Sudamerica e importato in Europa nel XV secolo. Si dice che intrattenesse i marinai durante le traversate oceaniche e lo troviamo anche in qualche scena del celebre film “I Pirati dei Caraibi” della Disney.
Aiuta a comprendere i concetti di calcolo delle probabilità, anche se rimane essenziale saper bluffare !
Come si gioca in estrema sintesi
Ogni giocatore ha 5 dadi e un bicchierino per mescolarli.
Ad ogni manche tutti i giocatori tirano i propri dati, avendo cura di tenerli ben nascosti sotto il proprio bicchiere.
Durante il proprio turno, ogni giocatore ha 2 scelte:
- scommettere sul numero totale di dadi in gioco di un certo valore sotto i bicchieri di tutti i giocatori, oppure
- dubitare della scommessa fatta dal giocatore precedente. In quest’ultimo caso si scoprono i dadi e il giocatore che perde la scommessa perde anche uno dei propri dadi.
Vince l’ultimo giocatore a rimanere in gioco, con almeno un dado.
Adatto dai 7 anni in su, consente di giocare fino in 8 giocatori.
2) Project L e la geometria
Un gioco dai materiali eleganti e curati che ruota attorno alla costruzione di puzzle geometrici con “tessere” colorate dalle forme diverse (per alcuni versi ricorda tetris).
Come si gioca in estrema sintesi
I giocatori iniziano con un piccolo assortimento di pezzi.
Durante il proprio turno si può scegliere di effettuare una delle seguenti mosse (fino a tre volte):
- prendere una tessera puzzle
- prendere un pezzo di livello 1
- migliorare un pezzo della proprio scorta
- collocare un pezzo su una tessera puzzle
- collocare un pezzo su tutte le tessere puzzle di fronte a sé
Vince il giocatore che tramite il completamento delle proprie tessere puzzle ha raggiunto il maggior numero di punti.
Consigliato dagli 8 anni in su, si può giocare fino a 4 giocatori (prevista anche la modalità in solitario).
3) Super Farmer: logica, calcolo e baratto
Trovo la storia della nascita di questo gioco affascinante.
La versione originale del gioco, nasce in Polonia nel 1943. Il creatore è un matematico, Karol Borsuk che si trovò nella situazione di doversi reinventare un lavoro, quando i nazisti chiusero l’Università di Varsavia, dove lavorava.
Inventò questo gioco come passatempo e cominciò a produrlo in casa con l’aiuto della moglie.
Fu un successo clamoroso e presto andò a ruba presso la popolazione locale, contribuendo a rendere meno cupe le serate segnate dall’occupazione nazista.
Come si gioca in estrema sintesi
Ogni giocatore è un contadino che partendo dalla dotazione iniziale di un coniglio ha l’obiettivo di ripopolare la propria fattoria con almeno un animale per tipologia: un coniglio, una pecora, un maiale, una mucca e un cavallo.
Al proprio turno i giocatori tirano i dadi. Gli animali ottenuti con il tiro dei dadi rappresentano gli animali che si moltiplicano all’interno della propria fattoria. Il giocatore riceve infatti un nuovo animale per ogni coppia di animali completa presente nella sua fattoria (contano anche gli animali presenti sulla propria tabella).
E’ possibile barattare i propri animali andando al mercato: regolato da un preciso meccanismo di scambi (giustamente un cavallo non può certo valere quanto un coniglio!)
Durante il tiro del dado potrebbero uscire anche volpi e lupi. Questi attaccano la fattoria, privandovi di alcuni dei vostri animali. Al mercato, tramite baratto è possibile anche acquistare un cane piccolo o grosso per proteggersi da questa eventualità.
Consigliato dai 6 anni in su, si può giocare fino a 6 giocatori.
4) Domino per allenare il calcolo mentale
Il Domino è un gioco da tavolo molto antico che si gioca con delle tessere suddivise in 2 sezioni e che riportano dei puntini, come fossero le facce di un dado. E’ nato in Cina e si narra fosse stato regalato all’imperatore Huizong nel 1112.
Ammetto di non averlo apprezzato a pieno fino a quando non ho imparato a giocare con la variante Five- Up. Poi è diventato contagioso, ma andiamo per ordine.
Come si gioca in estrema sintesi
Le tessere vengono tutte rovesciate sul tavolo in modo da vederne solo il dorso.
Si procede quindi con la distribuzione ad ogni giocatore: a) sette tessere a ciascuno se si gioca in due, b) sei se si gioca in tre o c) sette se si gioca in quattro. Le restanti tessere rimangono a faccia in giù e andranno a costituire la riserva.
Le tessere nella propria mano non vanno mostrate agli altri giocatori.
Inizia il giocatore che ha la tessera con il valore più alto (somma dei punti presenti su entrambe le sezioni della tessera). Il primo giocatore dispone la prima tessera sul tavolo, poi il turno passa alla persona che segue alla sua sinistra che ne attaccherà una a quella che c’è già sul tavolo solo se ha un punteggio uguale su una delle due estremità.
Se un giocatore non può attaccare una tessera, pesca da quelle rimaste a faccia in giù finché non ne trova una che riesce ad attaccare (le tessere pescate inutilizzabili vanno aggiunte tra le proprie) oppure passa il turno se nella riserva non sono presenti più tessere.
Il gioco prosegue fino a quando uno dei giocatori ha terminato tutte le tessere.
Il giocatore che ha terminato le tessere per primo si aggiudica la somma dei punti delle tessere degli avversari (in caso di gioco a coppie non bisogna contare quelli del compagno di squadra).
Vince il giocatore o la squadra che raggiunge prima 500 punti (o 250 o 100 a seconda di quanto vogliate far durare la partita).
Variante Five-Up (dopo che si è almeno imparato la tabellina del 5)
Con questa variante i punti vengono contati ad ogni mano. I giocatori totalizzano ulteriori punti quando dopo aver attaccato la propria tessera, le estremità libere del “serpente” danno un multiplo di cinque.
Vince il giocatore o la squadra che raggiunge prima 500 punti (o 250 o 100 a seconda di quanto vogliate far durare la partita).
Conclusioni
Questi sono i giochi che ci stanno aiutando a rafforzare alcuni concetti di matematica, ma ce ne sono molti altri. Tu quali conosci? Scrivilo nei commenti! Li proveremo e li aggiungeremo alla lista.
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