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Senza dubbio il Tris regna sovrano tra i passatempi veloci e accessibili a tutti, ma ogni angolo del pianeta riserva le proprie sorprese offrendo giochi altrettanto immediati e divertenti.

Oggi vogliamo portarvi alla scoperta di tre straordinarie alternative al Tris che ci sono piaciute molto: il millenario Achi proveniente dall’Africa, il curioso Bolotoudou anch’esso proveniente dall’Africa e il Mulino più vicino a noi.

Preparatevi a imparare nuove regole e strategie in 3 giochi praticabili ovunque.

Achi: un tris dinamico

L’Achi è una versione dinamica del tris giocata su una griglia 3×3.

I 2 giocatori hanno 4 pedine ciascuno e le sistemano a turno sulla tavola.

Una volta posizionate tutte le pedine, rimane uno spazio libero, dove il giocatore di turno può ora spostare una delle sue.

Il gioco prosegue con gli spostamenti fino a quando uno dei due giocatori riesce a mettere 3 delle sue pedine in fila, vincendo la partita.

Bolotoudou: strategia in fila per due

Il Bolotoudou è un gioco dalle dinamiche simili all’Achi molto popolare in Sudan, con alcune peculiarità che lo rendono molto interessante anche per i più grandi.

Si gioca su una tavola 5×6 e ogni giocatore ha 12 pedine.

Nella fase iniziale i giocatori si alternano collocando 1 pedina alla volta sulla tavola (ma in questa fase non si possono ancora realizzare file con le proprie pedine).

Una volta posizionate tutte le pedine sulla tavola, i giocatori si sfidano quindi cercando di mettere 2 delle proprie pedine in fila (orizzontale o verticale).

Non è concesso spostarsi in diagonale o saltare le pedine avversarie o le proprie.

Non è consentito posizionare più di due pezzi in una linea continua o una terza pedina nella sequenza della doppia.

Ogni volta che si riesce a realizzare una fila da 2 con le proprie pedine, si ottiene il diritto di eliminare una delle pedine dell’avversario posizionate in qualunque punto del tabellone.

Il gioco termina quando nessuno dei due giocatori è più in grado di posizionare 2 pedine in fila.

Curiosità

In Nigeria si gioca il Dara che differisce dal Bolotoudou perché richiede di mettere in fila 3 pedine anziché 2.

Mulino: il tris degli antichi Romani

Il gioco del Mulino ha origini antichissime tanto che pare ci giocassero anche gli antichi Romani.

Si gioca in 2, su una tavola composta da 3 quadrati concentrici.

Ogni giocatore ha 9 pedine e nella fase iniziale del gioco, si alternano collocando a turno una pedina alla volta sui punti di intersezione presenti sulla tavola.

Una volta posizionati tutti i pezzi sulla tavola, i giocatori cominciano a spostare una pedina a turno sui punti di intersezione adiacenti o sulle posizioni d’angolo (comprese quelle del quadrato più esterno).

Lo scopo del gioco è disporre 3 delle proprie pedine in fila (orizzontale, verticale o diagonale): questo consente di rimuovere uno dei pezzi dell’avversario dalla tavola.

Il gioco termina quando uno dei 2 giocatori rimane con solo 2 pedine e quindi non è più in grado di realizzare file da 3.

La bellezza di questi giochi è che si possono replicare proprio ovunque:

• a casa con carta, penna e qualche piccolo oggetto da trasformare in pedina,
• al parco disegnando le griglie con un gesso sulla strada e usando sassolini e legnetti come pedine
• sulla spiaggia disegnando la griglia sulla sabbia e usando conchiglie diverse come pedine.

Le nostre le abbiamo realizzate con dei fogli di feltro.

Conosci altri giochi con dinamiche simili al tris? Scrivili nei commenti e li aggiungeremo alla lista.